Alpo di Villafranca (Vr) - Progetto per il restauro e il consolidamento della cuspide e della cella campanaria del campanile della chiesa di San Giovanni Battista

La parte superiore del campanile della chiesa di San Giovanni Battista ad Alpo di Villafranca è stata colpita il 7 luglio 2006 da un fulmine che ha scalzato l'elemento sommitale, sbrecciato un lato della cuspide quadrangolare e procurato delle lesioni diffuse.

Il progetto di intervento ha interessato il restauro della cuspide in mattoni utilizzando laterizi in tutto simili per geometria, struttura e caratteristiche con quelli già in opera a colmare le lacune e le lesioni profonde; il ripristino degli elementi lapidei (architravi, pilastri colonne, balaustra etc...);la rimessa in opera di un elemento sommitale in ferro battuto e pietra analogo a quello che è andato perduto.

Inoltre gli interventi sopra descritti non hanno riguardato solo la cella campanaria, ma anche tutte le superfici esterne del campanile.

Infine è stato ripristinato l'impianto parafulmine esistente, utilizzando lo stesso percorso e gli stessi collegamenti metallici con le murature.

La cella campanaria ha proporzioni slanciate e snelle, infatti è costituita da quattro pilastri angolari affiancati da colonne poggianti sulla balaustra in muratura e colonnine in pietra. I sostegni sono in pietra composti da tre rocchi, questi sostengono la semplice trabeazione sormontata da un timpano. La cuspide a coronamento della cella campanaria ha la forma di un obelisco tozzo leggermente sollevato dal basamento, quattro basamenti in pietra arretrati rispetto il filo esterno lo sostengono ed agli angoli vi sono delle sfere lapidee senza funzione strutturale. La base della cuspide è costituita da architravi in pietra sagomati a piattabanda. Quattro vele in muratura costituiscono la struttura della piramide e l'ingranamento agli spigoli è realizzato con conci squadrati di pietra tenera. Prima del crollo un elemento lapideo costituiva la parte sommitale a cui era infissa una croce . Quest'ultimo elemento serve a dare stabilità alla cuspide con un carico modesto. Tra la cella e la cuspide, vuota al suo interno vi è un solaio ligneo con probabile funzione di controventamento e per coadiuvare il comportamento scatolare della struttura.

2007-2009

Parrocchia San Giovanni Battista